Nuove accuse di conflitto di interesse per Alexis Kholer, segretario generale dell'Eliseo già indagato dalla procura nazionale finanziaria per una precedente denuncia.
Le accuse
Documenti appena pubblicati dal sito d'informazione indipendente Mediapart indicherebbero che nel 2010 e nel 2011 il braccio destro del presidente Emmanuel Macron, in qualità di membro del consiglio di sorveglianza del porto di Le Havre, approvò la firma di contratti con la filiale francese dell'armatore italo-svizzero Msc, la Tnmsc, società fondata e diretta da cugini della madre. All'epoca dei fatti contestati il numero due dell'Eliseo sedeva nel consiglio dell'importante porto francese accanto all'allora sindaco di Le Havre, l'attuale primo ministro Edouard Philippe.
La vicenda
Già nei mesi scorsi Mediapart aveva accusato Kohler di conflitto di interesse in quanto dal 2010 faceva parte del consiglio di amministrazione di Stx France – i cantieri navali di Saint-Nazaire – di cui Msc era il principale cliente, salvo diventarne nell'agosto 2016 il direttore finanziario. Sulla base di queste rivelazioni e di una denuncia per “traffico di influenze” dell'associazione Anticor, lo scorso maggio la procura finanziaria nazionale ha aperto un'inchiesta per “verificare l'effettivo rispetto delle regole di messa in disponibilità degli agenti pubblici“.
Interpellato dall'agenzia France Presse su questa nuova vicenda, l'Eliseo ha preferito non rilasciare alcun commento per via dell'inchiesta in corso. A fine maggio la presidenza francese aveva replicato a Mediapart che “Kohler non ha mai ricoperto un ruolo decisionale tale da poter far valere le proprie opinioni personali in lavori interni e delibere riguardanti Msc”.