L’ombra di un nuovo attentato dello Stato Islamico piomba sulla Tunisia in seguito ad un annuncio diffuso in rete da Ifrikia media, voce “ufficiale” dell’Isis che ha rivolto a tutti i musulmani un avvertimento molto chiaro: “Vi consigliamo di non imbarcarvi sugli aerei di Tunisair a partire dal 15 Chabane de l’Hegire”, il calendario musulmano la cui data corrisponderebbe al 3 giugno.
Intanto il Paese è ancora sotto choc dopo l’attacco che negli scorsi giorni ha colpito una caserma della capitale. Qui un militare in congedo ha aperto il fuoco contro 6 ex commilitoni e poi si è tolto la vita. Le autorità tunisine continuano a sostenere che si sia trattato di un gesto “isolato”, compiuto da una persona “mentalmente instabile”, ma nei giorni a seguire nella versione pubblicata da Ifrikia media, l’Isis descrive Mehdi Jmemi come un “leone solitario” che ha compiuto la sua vendetta contro militari apostati.
Armato di un pugnale, avrebbe prima accoltellato i soldati nella caserma di Bouchoucha vicino al Museo del Bardo, e una volta impossessatosi della pistola di uno di loro, avrebbe aperto il fuoco contro gli altri compagni dell’esercito. Sul caso non è ancora stata fatta chiarezza, si pensa anche che a causa della sua fragilità psichica l’uomo sia stato maggiormente predisposto a compiere un atto suicida in nome dello Stato Islamico.