E’ in agenda per il mese prossimo a New York, a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, un nuovo incontro sull’accordo sul programma nucleare iraniano al quale parteciperanno i vice ministri degli Esteri di Teheran e dei paesi del gruppo 5+1 (Usa, Russia, Cina, Francia, Gb e Germania). Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Marzieh Afkham. La portavoce ha sottolineato che la data dell’incontro non è ancora stata definita, aggiungendo tuttavia che se l’accordo sarà ratificato dal Congresso Usa e dal Parlamento iraniano prima della nuova riunione, l’incontro sarà a livello di ministri degli Esteri. L’intesa sul programma nucleare di Teheran è stata raggiunta lo scorso 14 luglio a Vienna, dopo un lungo tavolo d trattative.
La portavoce ha sottolineato che la data dell’incontro non è ancora stata definita, aggiungendo tuttavia che se l’accordo sarà ratificato dal Congresso Usa e dal Parlamento iraniano prima della nuova riunione, l’incontro sarà a livello di ministri degli Esteri.
In seguito alla firma dell’accordo non sono mancate le polemiche. Nei giorni immediatamente successivi al vertice di Vienna, mentre il presidente iraniano Hassan Rohani festeggiava per l’accordo raggiunto, da Tel Aviv sono arrivate dure critiche e polemiche. Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, aveva commentato lapidariamente l’intesa definendola “un grave errore di portata storica”, mentre il viceministro degli Esteri di Israele, Tzipi Hotovely, aveva definito l’intesa “un accordo di di resa storica da parte dell’occidente verso l’asse del male con l’Iran in testa”.