Conto alla rovescia per l’accordo sul nucleare. Teheran e il gruppo composto dai cinque membri del consiglio di sicurezza dell’Onu e dalla Germania ha rinviato al 10 luglio la scadenza per firmare l’accordo.
“Un’intesa sul nucleare iraniano può essere raggiunta nelle prossime ore” ha commentato il vice ministro degli esteri russo, Serghiei Riabkov. Di parere decisamente diverso è il presidente americano Barack Obama, secondo il quale le possibilità di un accordo con la Repubblica Islamica sarebbero “sotto il 50%”. A riferirlo – afferma la Cnn – e’ un senatore del partito democratico che ha partecipato a un incontro a porte chiuse con l’inquilino della Casa Bianca.
Il pensiero del presidente non farebbe che riflettere la precarietà di queste ultime settimane, in cui il clima tra i leader mondiali non è stato sempre sereno, anzi. Il timore per Obama è quello che possa slittare nuovamente la deadline per definire l’accordo. Intanto è arrivato il documento finale approvato dai Paesi i quali sperano che l’intesa sui negoziati si raggiunga al più presto per garantire il carattere pacifico del programma nucleare di Teheran e l’abolizione delle sanzioni. Infine il piano, come è scritto nella nota, “deve favorire la normalizzazione dei rapporti con l’Iran nel campo del commercio e degli investimenti”.
