Il quotidiano israeliano Haaretz, ha diffuso la notizia secondo la quale l’Iran ha offerto di tagliare di un terzo le sue centrifughe per l’arricchimento dell’uranio. Sempre secondo Haaretz ,questa offerta ha forse avvicinato le possibilità di un accordo sul programma nucleare di Teheran. La scorsa settimana a Ginevra la delegazione iraniana ha proposto di mantenere attive 6.000 delle 9.400 centrifughe per l’arricchimento dell’uranio per 10 anni. Giovedì prossimo nuovo round di negoziati a Ginevra. Martedì il premier israeliano si recherà al Congresso americano.
Già dall ‘inizio dell’ anno Iran e Stati Uniti avevano “provvisoriamente accettato” una decisione discussa durante i colloqui sul nucleare di dicembre, quando si è anche prodotta un a lista di punti di potenziale dell’ accordo così come di questioni discutibili.
Nonostante Teheran neghi di costruire ordigni nucleari, il Paese sta negoziando con Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania, sulla quantità di scorte di uranio impoverito che dovrebbe essere spedito fuori dal paese. Attualmente la repubblica islamica ha materiale sufficiente per costruire diverse testate nucleari, mentre gli Stati Uniti voglio consideravolmente tagliare il possesso sotto a un livello proprio per ridurre la capacità dell’Iran di produrre armi atomiche.