A un anno dall’accordo sul nucleare, “l’Iran sta confermando i suoi impegni, dimostrando il successo della diplomazia”. Lo dice la Casa Bianca nel giorno del primo anniversario dell’implementazione dell’intesa siglata con Teheran da Usa, Francia, Gb, Germania, Cina, Russia e Ue. Gli Usa, prosegue la presidenza con una nota che sembra in parte anche una risposta alle critiche di Donald Trump, “ricordano che questo accordo è stato il risultato di anni di lavoro, e rappresenta un accordo tra grandi potenze del mondo, non semplicemente gli Stati Uniti e l’Iran. Inoltre l’accordo sull’Iran deve essere valutato in rapporto alle alternative: una soluzione diplomatica che impedisce all’Iran di ottenere l’arma nucleare è di gran lunga preferibile ad un programma nucleare iraniano senza restrizioni o ad un’altra guerra in Medio Oriente”.
Washington precisa però che gli Usa “sono rimasti saldi nell’opporsi alle minacce dell’Iran a Israele e ai nostri partner del Golfo Persico e al suo sostegno a violenti alleati in posti come Siria e Yemen”. E che continuano ad “essere profondamente preoccupati per i cittadini Usa ingiustamente imprigionati in Iran”. La Casa Bianca conferma inoltre che “le nostre sanzioni all’Iran per i suoi abusi sui diritti umani, per il suo supporto ai gruppi terroristici e per il suo programma missilistico, resteranno finché l’Iran non perseguirà una nuova strada su queste questioni”. Nessun dubbio, tuttavia, “che le sfide che abbiamo con l’Iran sarebbero molto peggiori se Teheran fosse sul punto di costruire l’arma nucleare”.
Sul rispetto dell’accordo continuerà a lavorare anche l’Unione europea. Lo ha assicurato Federica Mogherini. L’intesa, ha sottolineata, è “importantissima” prima di tutto per la nostra sicurezza”. Lady Pesc, arrivando al primo Consiglio Esteri dell’anno, ha sottolineato come oggi sia “il primo anniversario dell’inizio della messa in atto dell’accordo nucleare con l’Iran”. Un accordo che “ha dato risultati, da entrambe le parti, sia per gli impegni dell’Iran sulle questioni del nucleare” sia di quelli della comunità internazionale. “Cominciamo l’anno con la prova che la diplomazia funziona e porta risultati”, ha sottolineato Mogherini.
