In vista del 30 giugno, data in cui l’intesa sul nucleare tra Iran e il gruppo del 5+1 dovrebbe giungere a conclusione, gli Stati Uniti e gli altri negoziatori sono pronti ad offrire reattori ad alta tecnologia e altre attrezzature avanzate a Teheran, se accetterà di non portare avanti i programmi per costruire le armi atomiche per almeno 10 anni. E’ quanto si legge in un documento riservato ottenuto dall’agenzia Associated Press. L’idea dell’America è quella di poter sostituire in Iran i vecchia reattori ad acqua pesante con quelli ad acqua leggera.
Nella bozza dell’accordo viene specificato che la Repubblica Islamica dovrà cooperare in materia di sicurezza nucleare, medicina nucleare, ricerca, rimozione dei rifiuti nucleare ed altre importanti attività che garantiscano un clima di pace. Nel documento si parla inoltre di un accordo provvisorio sul sito sotterraneo di Fordo, che dovrebbe essere utilizzato per la produzione di isotopi anziché uranio arricchito.
Entro il 30 giugno quindi dovranno essere sciolti gli ultimi nodi riguardanti l’intesa preliminare raggiunta durante la faticosa seduta del 2 aprile a Losanna. Tra i punti “irrinunciabili” per i leader occidentali, ci sarebbe la questione dell’ispezione ai siti militari iraniani per i quali si richiede una garanzia dell’uso esclusivamente civile dell’uranio arricchito.