Otto reattori nucleari di fabbricazione russa sorgeranno sul suolo della Repubblica islamica. Mosca e Teheran hanno firmato oggi un nuovo accordo per la costruzione di due reattori nella centrale di Bushehr, con una possibile estensione a quattro, e di altri quattro in diverse zone dell’Iran non meglio specificate.
La nuova partnership è stata garantita dall’Aiea, e comprende anche la fornitura da parte russa per il carburante dei reattori fino al loro esaurimento. “Questo è il punto di svolta nelle relazioni tra i due Paesi – ha commentato il capo dell’agenzia atomica iraniana Ali Akbar Salehi – questa dimostrazione di amicizia sarà ricordata dal nostro governo”. “Non abbiamo discusso di questa questione” ha invece risposto il capo di Rosatom, Sergey Kirienko, a chi gli chiedeva di una possibile processo di arricchimento dell’uranio da parte dell’Iran.