Duecento ragazze e 93 donne sono state liberate dall’esercito nigeriano durante un’operazione destinata a cacciare il gruppo estremista islamico Boko Haram dalla foresta di Sambisa. La notizia è stata diffusa dalle stesse forze armate, tramite il loro account Twitter ufficiale. “Le truppe questo pomeriggio hanno salvato 200 ragazze e 93 donne dalla foresta di Sambisa. Non possiamo confermare che le ragazze di Chibok siano in questo gruppo”. Con chiaro riferimento al rapimento di 200 studentesse dell’aprile 2014. Un atto che causò lo sdegno internazionale.
Diplomatici e funzionari dell’intelligence sostenevano che alcune delle ragazze si trovassero nella foresta, a circa 100 chilometri da Chibok, sebbene i droni Usa non le avessero individuate. Le forze nigeriane, sostenute da aerei da guerra, hanno invaso la vasta ex riserva coloniale la scorsa settimana, con lo scopo di cacciare gli estremisti dal territorio. Ma la speranza è durata poco: i media locali, citando il colonnello Sani Usman, hanno riferito che tra le ragazze liberate non ci sono studentesse del liceo di Chibok.