In occasione dell’anniversario dell’11 settembre il premier Benyamin Netanyahu è intervenuto alla Conferenza sulla sicurezza e contro il terrorismo di Herzlyia, ha detto che: “Israele sta facendo la sua parte nella lotta contro l’Isis, una parte di questo sforzo è più conosciuta, un’altra meno”.
E lancia un monito: “L’Occidente deve evitare di rafforzare l’Iran sciita nel tentativo di combattere gli jihadisti sunniti dello Stato islamico”. Il capo del governo israeliano ha tracciato poi un parallelo tra i militanti e quelli di Hamas: i due gruppi, secondo Netanyahu, sarebbero “rami di uno stesso albero”.
“Gli Stati arabi – ha osservato ancora Netanyahu – stanno rivalutando le proprie relazioni con Israele proprio per il fatto che stiamo affrontando gli stessi nemici”. Israele “sostiene pienamente” gli sforzi del presidente statunitense Barack Obama contro lo Stato islamico, ha confermato dunque il primo ministro israeliano, evitando tuttavia “di rafforzare gli estremisti sciiti nel tentativo di indebolire quelli sunniti”.