La Deutsche Borse sbarca a Londra, fondendosi con il London Stock Exchange, che controlla anche la Borsa di Milano. Sarà un nuovo gruppo gestito da un “board unitario della compagnia britannica composto paritariamente da membri dei cda del London Stock Exchange Group e di Deutsche Boerse”.
È questo il progetto di fusione tra la Borsa di Francoforte e la Borsa di Londra, un accordo che prevede una fusione “alla pari”. Gli azionisti del London Stock Exchange – come ha riportato Bloomberg – avranno circa il 45,6% del nuovo gruppo mentre quelli di Deutsche Borse circa il 54,4%. La nuova società manterrà le sue sedi a Londra e Francoforte.
Il chairman di Lse, Donald Brydon, sarà il presidente della nuova compagnia, mentre l’amministratore delegato di Deutsche Boerse, Carsten Kengeter, assumerà il ruolo di ceo e direttore esecutivo appena realizzata la fusione.L ‘attuale ad di Lse, Xavier Rolet, lascerà il gruppo. Secondo Il Sole 24 Ore, l’annuncio dell’intesa arriva dopo le “avances” fatte dall’Intercontinental Exchange, che controlla la Borsa di New York, nei confronti della Borsa di Londra.
L’accordo di fusione mette fine a ben 215 anni di indipendenza del mercato azionario londinese e non tutti gli economisti della City sono favorevoli: molti temono che la maggior parte delle operazioni finanziarie saranno trasferite da Londra a Francoforte. Un altro elemento da tenere in considerazione è l’eventuale uscita della Gran Bretagna dall’Ue, il cosiddetto Brexit. Se a vincere fosse il sì, non dovrebbe cambiare nulla per le due Borse, ma potrebbero essere introdotte delle modifiche regolamentari, ma sarebbero semplici adattamenti tecnici.