E'morta Dawn Sturgess, la 44enne britannica madre di tre figli ricoverata in ospedale lo scorso 30 giugno assieme a suo marito, Charlie Rowley, entrambi rimasti vittime di una grave intossicazione da gas nervino ad Amesbury, in Inghilterra. Una cittadina non troppo lontana da Salisbury dove, quattro mesi fa, l'ex 007 sovietico Sergej Skripal e sua figlia, Yulia, erano stati ricoverati in gravissime condizioni per essere entrati in contatto con la sostanza in un supermercato, avviando una spy story che ha rischiato di sconfinare nell'incidente diplomatico fra Londra e Mosca, accusata di avere responsabilità nell'accaduto. L'ex spia e sua figlia, però, sono riusciti a riprendersi e a essere dimessi, mentre Dawn non ce l'ha fatta a vincere la sua lotta per la vita.
L'intossicazione
Non è ancora chiaro come la coppia sia entrata a contatto con il gas ma, di certo, c'è che ora la polizia britannica indaga per omicidio e, al momento, al vaglio degli inquirenti ci sono oltre un migliaio di immagini delle videocamere di sorveglianza poste nel perimetro della contaminazione, nella speranza di individuare elementi utili all'indagine. I rilevamenti hanno confermato che i due sono stati esposti al Novichok, il medesimo agente nervino usato per avvelenare Sergei e Yulia Skripal a Salisbury. Secondo gli inquirenti, Sturgess e Rowlwey sarebbero entrati in contatto con un oggetto contaminato e probabilmente abbandonato dopo il caso del marzo scorso.
L'allerta
I medici dell'ospedale di Amesbury, inizialmente, avevano creduto di trovarsi di fronte a un caso di overdose e, solamente quattro giorni dopo il ricovero, la notizia era stata diffusa accompagnata dalla precisazione di come si trattasse di avvelanamento di Novichok. Qualche ora prima, a ogni modo, le Forze dell'ordine avevano interdetto per precauzione alcune zone di Salisbury e, poco dopo, le autorità cittadine avevano già parlato di un allarme. Nonostante l'iniziale scetticismo, è stato poi confermato come fra i casi Skripal e Amesbury un collegamento in realtà vi fosse: il gas nervino.