Il principe Mikasa, il membro più anziano della casa reale giapponese, è morto all’età di 100 anni. Lo hanno comunicato fonti del governo. Mikasa era stato ricoverato lo scorso maggio per problemi cardiaci e per una polmonite. La sua ultima apparizione insieme alla moglie risale allo scorso Capodanno per il tradizionale saluto del monarca Akihito dal balcone del Palazzo imperiale di Tokyo.
Il principe Mikasa fu il quartogenito dell’imperatore Taishō e dell’imperatrice Teimei, fratello minore dell’imperatore Hirohito e zio dell’attuale imperatore Akihito. Al raggiungimento della maggiore età, nel dicembre del 1935, il fratello Hirohito gli concesse il titolo di Mikasa-no-Miya (principe Mikasa) e l’autorizzazione di formare un nuovo ramo della famiglia imperiale.
Gli studi
Dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, il principe Mikasa si iscrisse alla Facoltà di Lettere dell’Università di Tokyo e proseguì gli studi in archeologia, studi mediorientali e lingue semitiche. Dal 1954, diresse la Società Giapponese per gli Studi sul Medio Oriente.
La Famiglia imperiale
La monarchia giapponese è la più antica monarchia ereditaria ininterrotta ancora esistente del mondo. La casa imperiale riconosce 125 monarchi legittimi a partire dalla ascesa dell’imperatore Jimmu, datata ufficialmente l’11 febbraio 660 a.C., tra cui l’attuale imperatore Akihito.
Il titolo di Principe
Viene dato ai membri maschi della famiglia imperiale giapponese che non possono avere il titolo superiore di principe imperiale. L’equivalente femminile è principessa e principessa imperiale.
La leggenda
Quando il dio Izanagi scese dal cielo assieme alla sua compagna Izanami, attraversando il ponte fluttuante del cielo, Amenoukihashi, fece il primo passo verso la fondazione dell’impero millenario del Giappone. Fu infatti dalla loro unione che nacquero le isole dell’arcipelago Giapponese.