La situazione dell'Italia, riguardo deficit e debito pesa sui conti dell'Eurozona”. Non ha usato mezzi termini il commissario europeo per l'economia Pierre Moscovici, intervenuto a SkyTg24 e Class Cnbc ribadendo lo stesso concetto già sottolineato altre volte in tempi non sospetti: così com'è, il quadro economico italiano non va bene. Secondo Moscovici, al nostro Paese “servono riforme strutturali vere e credibili e misure per la crescita. E non è questione di essere duri, ma il debito deve calare”. Il commissario è volato a Washington per gli Spring Meetings del Fondo monetario internazionale, tornando a parlare dell'Italia dopo il varo del Def e le nuove stime istat: “L'Italia sta soffrendo una situazione di stagnazione se non di recessione. E la situazione italiana è fonte di incertezza per tutta l'Eurozona”.
Il 7 maggio di vota
L'incertezza, secondo il premier Moscovici, si ottiene rispettando le regole e “gli impegni presi” perché, dice ancora, si tratta di “una questione di credibilità e di sostenibilità”. Se sarà necessario, ha spiegato, “prenderemo le nostre decisioni sull'Italia sulla base delle nostre stime”. Tutto, a ogni modo, si giocherà a maggio: “Analizzeremo il documento e alla fine faremo tutte le valutazioni ma in base ai nostri conti”. “La nostra decisione sarà il 7 maggio e dovranno tornare i conti sulla base delle nostre indicazioni”ovici – analizzeremo il documento e alla fine faremo tutte le valutazioni ma in base ai nostri conti”.