E' morto a Madrid Alfredo Pérez Rubalcaba, ex segretario del Psoe. Figura chiave dei socialisti spagnoli era stato ricoverato d'urgenza mercoledì all'ospedale Puerta de Hierro Madajahonda per un ictus. A dare notizia del decesso è stato il protavoce della famiglia Gregorio Martinez. In un primo momento i medici avevano riferito che Rubalcaba era fuori pericolo, ma le sue condizioni sono peggiorate rapidamente, tanto che suoi cari si erano già preparati al peggio.
Il personaggio
Rubalcaba (67 anni) è stato personaggio di primo piano nei governi guidati da Felipe González e José Luis Rodríguez Zapatero e ha ricoperto numerosi incarichi di responsabilità sia all'interno del Psoe che a livello istituzionale. Deputato in sei legislature, è stato ministro di entrambi i premier. Zapatero, in particolare, lo aveva voluto come suo vice e portavoce. Nel 2011 era stato candidato alle elezioni generali e nel 2012 era diventato il segretario del Psoe, carica che ha ricoperto fino al 2016. Come ministro degli Interni, fra le altre cose, è stato decisivo per la fine dell'Eta. La camera ardente verrà allestita nelle prossime in Parlamento e sarà aperta a partire da domani mattina.
Omaggio
Il premier, Pedro Sanchez, succeduto a Rubalcaba alla guida del partito si è subito recato nell'ospedale madrileno per porgere le sue condoglianze alla vedova, Pilar Goya. Per poter tributare il saluto al suo predecessore è rientrato in anticipo dal Consiglio europeo in programma a Sibiu in Romania. La salma è stata omaggiata anche da Zapatero, da membri del Psoe e di altri partiti. I socialisti, in segno di rispetto per l'ex leader scomparso, hanno sospeso la campagna elettorale.
In lutto
“Siamo senza parole, con il cuore spezzato” ha tweettato il Psoe dal suo account ufficiale. “La famiglia socialista – si legge in un comunicato – piange e saluta con immenso dolore il suo ex segretario generale”. Sul simbolo del partito per l'occasione è stato inserito un nastro nero in segno di lutto.