Per gli sforzi profusi per risolvere la crisi coreana e arrivare a una denuclearizzazione dell'area “Donald Trump dovrebbe vincere il Nobel per la Pace“.
Elogio
A suggerire il nome del presidente Usa per il prestigioso riconoscimento è Moon Jae-in, ancora entusiasta per lo storico incontro con Kim Jong-un. “Sono fiducioso – ha aggiunto – che una nuova era di pace si sta aprendo nella penisola coreana”. Forse preludio a una riunificazione dei due Paesi.
Fuso orario
A coronare la nuova fase dei rapporti tra le Coree ci sono due novità. La prima riguarda il fuso orario, che a partire dal prossimo 5 maggio sarà lo stesso, tanto nella parte amministrata da Pyongyang che in quella sotto il controllo di Seul. Il parlamento del Nord ha deciso di portare avanti le lancette dell'orologio di mezz'ora. “E' il primo passo per la riconciliazione e l'unità” tra le due Coree, hanno riportato i media di Stato. L'annuncio arriva dopo la rivelazione da parte del governo di Seul di aver ritardato di 30 minuti gli orologi per le due Coree in occasione del summit tra Kim e Moon. La Corea del Nord aveva deciso di posticipare l'ora di 30 minuti nell'agosto 2015 per tornare al tradizionale fuso di oltre un secolo fa. Quindi l'ora nordcoreana era diventata GMT + 8,5 anziché l'attuale GMT + 9.
Stop alla propaganda
Altra novità è la rimozione (annunciata) degli altoparlamenti istallati sul confine tra i due Paesi che per decenni hanno trasmesso la propaganda di Seul al Nord. I lavori per smantellare il sistema di altoparlanti lungo i 250 chilometri della frontiera cominceranno domani. Verrà meno una delle “armi” più potenti della propaganda che per anni, giorno e notte, ha sottolineato ai cittadini del Nord gli abusi umani e la povertà di cui sono vittime a causa del regime. Pyongyang non è stata da meno e ha reagito con una sistema propagandistico che “spara” a tutto volume musica comunista ed elogi al “grande leader” Kim.