La voce degli ultimi

giovedƬ 7 Novembre 2024
20.2 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedƬ 7 Novembre 2024

Mogherini: “Iran ha rispettato l'accordo”

Stiamo lavorando, come unione di 28 Stati membri e con il resto della comunitĆ  internazionale, per preservare un accordo nucleare che ĆØ stato finora pienamente attuato, come certificato dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) in 13 rapporti consecutivi. Lo facciamo a causa della nostra sicurezza collettiva: non vogliamo vedere l'Iran sviluppare un'arma nucleare, e il Jcpoa sta fornendo esattamente a tale scopo”. Lo ha dettoĀ l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Federica Mogherini, in una intervista ad Arab news.

Le ragioni europee

“Spesso sento dire che, su questo tema ha proseguitoĀ l'Europa ĆØ motivata principalmente da considerazioni economiche o commerciali – ha proseguito -. Questo non ĆØ il caso. Facciamo questo per evitare che un accordo di non proliferazione nucleare, che sta funzionando, venga smantellato e per prevenire una grave crisi di sicurezza in Medio Oriente“.

Cooperazione

Durante l'intervista, Mogherini ha affrontato un altro argomento caldo: la Brexit.Ā “Non ho dubbi sul fatto che il nostro futuro sia uno stretto rapporto di collaborazione e cooperazione. Se guardate cosa ĆØ accaduto dal referendum sulla Brexit nel 2016 – ha spiegato – stiamo ancora prendendo decisioni unanimi sulle politiche estere, di sicurezza e di difesa. Abbiamo reagito in maniera unitaria all'attacco a Salisbury, in Inghilterra, all'inizio di quest'anno. Continuiamo a lavorare insieme quando si tratta di preservare l'accordo nucleare iraniano. E stiamo perseguendo obiettivi condivisi in Ucraina, Siria, Afghanistan, Myanmar e altrove”. Nei prossimi mesi, ha annunciato, “presenterĆ² una proposta per un nuovo modo di collaborare con i paesi non Ue e le organizzazioni internazionali coinvolte nelle operazioni civili e militari dell'Ue, o che sono altrimenti associate alle nostre politiche di sicurezza e di difesa. Questo sarĆ  anche una parte essenziale della nostra futura relazione con il Regno Unito. Cercheremo i modi per i Paesi non Ue di partecipare a progetti di difesa avviati nell'ambito del quadro di cooperazione strutturata permanente”.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario