La capitale della Somalia di nuovo sotto attacco. Due forti esplosioni, seguite da spari, sono avvenute stamani davanti al ministero degli interni a Mogadiscio e davanti a un hotel poco distante. Ameno 10 i morti, compresi i 3 assalitori. Gli attacchi sono stati rivendicati dal gruppo estremista islamico al-Shabaab, collegato ad al Qaeda.
L'attacco
Secondo quanto riporta l'Associated Press, l'attacco sarebbe partito alle 11 di questa mattina (ora locale) quando un'autobomba si è fatta saltare in area davanti all'ingresso del palazzo che ospita il ministero dell'Interno e quello della Sicurezza, situato nelle vicinanze dalla sede del Parlamento e dell'ufficio presidenziale. Una seconda esplosione si sarebbe invece verificata all'esterno del'hotel Sayidka, di fronte al luogo del primo attacco.
In seguito diversi uomini armati avrebbero tentato di fare irruzione nelle vicine sedi istituzionali, riuscendo a penetrare nella struttura del Ministero. Il suono di ambulanze si è rapidamente diffuso in tutta la zona, mentre i militari hanno aperto il fuoco per disperdere i passanti e allontanare gli automobilisti. le forze dell'ordine sono riuscite ad avere la meglio del commando uccidendo i tre assalitori al termine di un'operazione durata diverse ore. Tra le vittime, ci sarebbero anche funzionari del ministero e alcuni poliziotti.
Il precedente
Sempre Al Shabaab, una settimana fa, aveva messo a segno un altro sanguinoso attentato nei pressi del ministero dell'Interno.Le forze di sicurezza somale avevano ucciso i tre terroristi e sventato un ulteriore tentativo di attacco del gruppo terrorista nel palazzo presidenziale della capitale somala. In quella occasione ci furono sei morti, compreso l'attentatore suicida.