Ā “La nostra ambizione maggiore ĆØ il risultato della Conferenza per laĀ Libia, cioĆØ fatta per loro”. L'obiettivo dell'evento in programma a Palermo, ha spiegato il ministro Enzo Moavero Milanesi ĆØ quello di avere “attori libici che parlano fra loroĀ e costruiscono e convengono insieme sul futuro del loro Paese”.
I veri protagonisti
Allo stesso modo, ha aggiunto, “la presenza di altri importanti attori, di altri Paesi del mondo, Russia, Stati Uniti, di Paesi europei interessati, di Paesi arabi vicini ĆØĀ importante ma i veri protagonisti della Conferenza sono gli attori libici”.Ā
Obiettivo
La Farnesina, ha continuanto Moavero, vuole che al tavolo si sieda anche il maresciallo Khalifa Haftar, leader di Tobruk e rivale del governo di unitĆ (riconosciuto dall'Onu) Fayez al Serraj. “Ci ha dato svariate conferme di voler esserci” ha spiegato. “La maggioranza degli attori libiciĀ ha confermato la sua presenza alla Conferenza. SarĆ una conferenza di servizio; se il servizio puĆ² essere reso e apprezzato sarĆ ancora piĆ¹ utile per poter eventualmente confermare gli elementi emersi a Parigi o poter individuare un percorso complementare che possa servire alla stabilitĆ del Paese“, ha spiegato Moavero Milanesi.Ā
Assente?
All'evento potrebbe non partecipare personalmente Vladimir Putin: “Non so se ci sarĆ² – ha detto il leader del Cremlino – ma la Russia sarĆ rappresentata a un livello abbastanza alto“. Il capo di Stato ha confermato l'appoggio di Mosca a “tutti gli sforzi dell'Italia per regolare la crisi in Libia”. Il sostegno russo a questo dossier, ha chiarito,Ā coincide pienamente con quello italiano, in quanto riteniamo che tutti i problemi in Libia devono essere risolti dal popolo libico stesso“.