Dopo la seconda notte di scontri, a Milwaukee (Usa) il sindaco Tom Barrett ha annunciato l’introduzione di un coprifuoco che riguarda tutti i minorenni. La regola è entrata in vigore dalle 22 locali, le 5 del mattino in Italia. Ieri sera nella cittadina capoluogo dello Stato del Wisconsin, sono rimaste ferite in scontri contro la polizia 8 persone, un 18enne e 7 agenti. La polizia ha poi effettuato 14 arresti. Gli scontri sono legati all’uccisione di Sylville K. Smith, un afroamericano di 23 anni, da parte della polizia durante un inseguimento, l’ennesimo ragazzo afroamericano ucciso dalle forze dell’ordine in America.
Visto l’inasprirsi degli scontri, il governatore del Wisconsin, Scott Walker, ha dichiarato lo stato d’emergenza ed ha mobilitato la Guardia nazionale. Lo stato d’emergenza era stato richiesto dallo sceriffo della contea di Milwaukee, Clarke. “Non possiamo permettere che si ripeta ciò che è accaduto la scorsa notte – ha detto lo sceriffo -. Userò ogni mezzo a disposizione per impedirlo”. Wisconsin è stata messa a ferro e fuoco per la seconda notte di seguito dopo l’uccisione sabato del 23enne. Non è valso a placare gli animi sapere che il giovane era armato di pistola ed è morto per mano di un agente anch’egli di colore.