“C’è un grande accordo sul fatto che l’Italia debba essere aiutata” nella crisi dei migranti. Queste le parole della cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa a Berlino, dopo l’incontro con il premier spagnolo Mariano Rajoy. Non è possibile, ha aggiunto Merkel, che i tanti migranti che arrivano in Italia ci restino. Per questo chiede ai Paesi dell’Unione Europea di fare di più per condividere l’onere dell’accoglienza dei migranti.
“L’Europa nel suo insieme deve muoversi – ha detto la cancelliera, sottolineando anche la necessità di una nuova legge sull’immigrazione in Germania – e i suoi Stati devono condividere la responsabilità sui richiedenti asilo”. “Se l’Europa dovesse fallire sulla questione dei rifugiati, se questo legame con i diritti civili universali dovesse rompersi, allora non sarà l’Europa che desideravamo”, ha dichiarato Merkel, aggiungendo che “bisogna avere un sistema equo di quote”.
Per questo, i Ministri degli Interni dell’Ue si riuniranno di nuovo il 14 settembre per “fare dei progressi concreti” di fronte a una crisi migratoria sempre più grave: in particolare Italia e Francia si sono pronunciate per delle iniziative rapide in favore di un “diritto d’asilo europeo”.
A proposito della gestione dell’emergenza profughi, la cancelliera ha invocato “flessibilità” da parte della Germania, ricordando che il Paese l’ha dimostrata in diverse occasioni, “nel salvataggio delle banche, nell’uscita dal nucleare”. “Serve coraggio”, ha aggiunto. Commentando le dimostrazioni anti-profughi degli estremisti di destra di questa settimane in Germania, ha poi dichiarato: “Nessuna tolleranza con chi mette in dubbio la dignità degli esseri umani”. I due leader, di Germania e Spagna, si sono incontrati nel castello di Meseberg, a 70 chilometri da Berlino. Venerdì prossimo a Madrid Rajoy incontrerà anche il premier britannico Cameron.