“Sono assolutamente convinta che valga la pena lottare per le strutture multilaterali”. E’ quanto afferma Angela Merkel, intervenendo alla Conferenza di Sicurezza di Monaco. La cancelliera sottolinea come le sfide globali di oggi vanno affrontate insieme. “Bisogna rafforzare l’Ue, la Nato, l’Onu e anche strutture come il G20”, ha aggiunto. Quanto all’obbligo della Germania ad aumentare al due per cento la spesa per la difesa, chiarisce: “Faremo tutti gli sforzi per rispettare i nostri impegni. È nell’interesse europeo, tedesco, ma anche nell’interesse americano”.
Critica la posizione della Merkel sui rapporti con la Russia: “Negli ultimi 25 anni non abbiamo ancora trovato un rapporto sostenibile con la Russia. Ma noi non smetteremo di cercare di avere un buon rapporto con la Russia. Anche in tempi difficili”.
Germania e Bce
Rispondendo a una domanda sul surplus commerciale della Germania, la cancelliera ricorda che la Banca centrale europea fa una politica monetaria che “non si orienta sulla Germania, ma su un arco di Paesi che vanno dal Portogallo alla Slovacchia”. E Usa la Merkel afferma: “Noi siamo orgogliosi dei prodotti tedeschi, come gli americani lo sono dei loro”, aggiungendo che “il vicepresidente americano potrà certamente essere soddisfatto di quanti iphone ci sono in questa sala”, citando poi le auto tedesche della Fifth Avenue.
L’Ue accetti i rifugiati
“L’Unione europea ha l’obbligo di accettare i rifugiati”. Prosegue poi la cancelliera nel suo intervento. “L’Islam – aggiunge – non è fonte di terrorismo. E’ necessario coinvolgere tutti gli Stati musulmani nella lotta contro i terroristi. In un anno in cui siamo pressati da sfide enormi, continueremo ad agire insieme o cadremo nell’individualismo?”, si domanda. “Faccio appello affinché possiamo continuare a lavorare insieme per rendere migliore il mondo”. “Sono convinta – conclude – che i conflitti non possano essere risolti da nessuno stato da solo e da soli i Paesi europei non potrebbero venire a capo della lotta contro il terrorismo islamico, abbiamo bisogno degli Stati Uniti per questo”.