“Il fenomeno del terrorismo islamico dell’Isis non è ci è arrivato con i profughi ma lo avevamo anche prima”. E’ quanto affermato dalla cancelliera Angela Merkel durante un comizio elettorale a Neustrelitz, in Meclemburgo, secondo quanto riferito dall’agenzia Dpa. Per la cancelliera il sempre più abbondante flusso migratorio non ha nessun legame con il terrorismo islamico dell’Isis, infatti questo era presente in Europa anche prima che la crisi migratoria assumesse le proporzioni attuali.
Il comizio si è svolto in vista delle elezioni che si terranno il 4 settembre nel Land dell’est della Germania e dopo che, il mese scorso, quattro attacchi compiuti da stranieri hanno causato dieci morti e molti feriti (tre attentatori erano profughi e in due casi simpatizzanti dell’Isis).
“Più personale e più possibilità di intervenire”, è la risposta proposta dalla cancelliera in linea con il pacchetto-sicurezza presentato la settimana scorsa dal ministro dell’Interno Thomas de Maizère annunciando l’assunzione di migliaia di poliziotti e altre forze di sicurezza, oltre a espulsioni accelerate per profughi pericolosi e maggiore videosorveglianza.
“Dobbiamo costantemente e permanente adeguare le nostre cose attraverso la digitalizzazione, i social media, il cosiddetto Darknet”, ha detto ancora la cancelliera riferendosi esplicitamente al comparto di internet dove il killer di Monaco ha acquistato la pistola con cui il mese scorso ha ucciso nove persone vicino a un centro commerciale del capoluogo bavarese. “Ciò che prima era videosorveglianza, a breve sarà ad esempio riconoscimento dei volti” attraverso software, ha detto ancora Merkel sottolineando un altro aspetto del pacchetto-sicurezza.