Marine Le Pen blocca la candidatura del padre, Jean Marie, per la corsa alla presidenza della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. La presidente del Front National ha deciso di evitare dissidi interni dopo gli ultimi dissensi nei confronti del fondatore del partito di estrema destra francese. Il vicepresidente di Fn Florian Philippot ha dichiarato infatti che con Jean Marie Le Pen “la rottura è totale e definitiva”.
Secondo quanto si apprende però, anche se Marine Le Pen si opporrà alla candidatura del padre Jean-Marie alla presidenza della regione PACA nelle elezioni di dicembre prossimo, non dirà di no alla presenza del genitore e fondatore del partito sulle liste del Front National. Una decisione dovrebbe essere comunque presa il 17 aprile dall’ufficio politico del partito. La presa di posizione di Marine è stata presa dopo un’ultima intervista provocatoria in cui il padre difende il maresciallo Petain, che fu il capo della Francia collaborazionista durante la Seconda guerra mondiale.
Imbarazzo avevano creato le parole del presidente onorario del Front National sull’olocausto, definito “un dettaglio della Storia”. “Quello che ho detto corrisponde al mio pensiero, le camere a gas erano un dettaglio della guerra, a meno che non si voglia dire che la guerra fu un dettaglio delle camere a gas. – ha dichiarato il padre dell’attuale leader del Front National – Questa vicenda è stata strumentalizzata ai miei danni introducendovi un sospetto di antisemitismo”.