ATornano di nuovo in strada i gilet gialli che, in tutta la Francia, manifestano per il sedicesimo sabato consecutivo contro la politica del presidente Emmanuel Macron. A Parigi poco più di un migliaio di persone si sono ritrovate all'Arco di Trionfo, in cima agli Champs-Elysées, ormai il punto di ritrovo simbolico del loro movimento. Il corteo si muoverà lungo un percorso autorizzato di 12 chilometri.
Scontri a Nantes, fermi a Parigi
Ma la protesta non è andata in scena solo a Parigi. A Nantes si sono verificati scontri tra le forze dell'ordine e alcuni manifestanti che hanno cercato di passare da alcune vie del centro che non facevano parte del percorso prestabilito. Dopo gli avvisi con i megafoni, la polizia ha sparato i lacrimogeni. Fin dall'inizio della manifestazione, Nantes è una delle piazze più calde, teatro di frequenti scontri con la polizia. Già dalla giornata di ieri, la pquestura di Nantes aveva annunciato lo schieramento di forze dell'ordine più imponente dall'inizio della serie di manifestazioni, con l'ordine di impedire ulteriori danneggiamenti.
Nel frattempo, a Parigi sono state fermate nove persone, ma il resto della manifestazione sta proseguendo verso la piazza Denfert-Rochereau in un clima pacifico. A Bordeaux, invece, i manifestanti hanno invaso la stazione e si sono riversati sui binari, lanciando petardi e fumogeni. A Lille, diverse migliaia di gilet gialli sono scesi in strada.
Poca partecipazione
Intanto, le autorità hanno fatto sapere che i gilet gialli che hanno preso parte alla manifestazione di oggi, sono la metà di quelli scesi in strada sabato scorso. Stando ai numeri del ministero del'Interno, si contano 5.600 manifestanti in tutta Francia, contro gli 11.600 della settimana scorsa. A Parigi se ne contano 1.320 contro i 4.000 di 7 giorni fa.