La voce degli ultimi

venerdì 10 Gennaio 2025
11.6 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

venerdì 10 Gennaio 2025

Maduro non andrà al summit delle Americhe

Nicolas Maduro non andrà al Vertice delle Americhe, previsto il prossimo fine settimana a Lima, in Perù. Un rifiuto in parte annunciato e che il presidente venezuelano motiva con la mancanza di adeguate misure di sicurezza: “Il governo del Perù – ha spiegato in diretta tv – mi ha tolto la minima sicurezza necessaria per un presidente in questo tipo di incontri, per cui ho deciso che non andrò al Vertice delle Americhe di Lima e me ne starò qui, con il popolo del Venezuela”. E' anche vero, però, che il viceministro degli Esteri del Perù, Cayetana Aljovin, aveva già chiosato su questo aspetto: “La presenza di Maduro non sarà più la benvenuta”, aveva detto appellandosi a una normativa approvata in Quebec nel 2001, nella quale è stabilito che qualsiasi alterazione dell'ordine democratico in un Paese è un ostacolo estramamente serio per gli aspiranti partecipanti che, in questo caso, non possono accedere al summit.

Il “no”

Insomma, dopo aver annunciato la sua possibile presenza o quantomeno il suo impegno a prendere parte al vertice (“Pioggia, tuoni o lampi andrò al Summit delle Americhe”) Maduro si chiama (ed è chiamato) fuori, bollando l'incontrdo di Lima come “una perdita di tempo”. In realtà, il presidente del Venezuela avrebbe voluto partecipare all'incontro in segno di sfida al governo peruviano che, a suo giudizio, non aveva il diritto di ritiraragli l'invito: “La verità vera – ha detto – è che questo vertice per noi non è mai stato una priorità”.

Manovre

Ma non è tutto. Secondo alcune indiscrezioni filtrate fra i mezzi d'informazione locali, Maduro in realtà avrebbe altri piani: “Una fonte vicina al governo – spiega il quotidiano 'El Chiguire Bipolar' – che ha parlato con noi in condizione di anonimato, ha detto che questa non è altro che una manovra di distrazione, e che Maduro naturalmente andrà a Lima perché se gli piace qualcosa è lui il turismo presidenziale”. Il summit inizierà il prossimo 13 aprile, terminando il 14: in realtà non c'è moltissimo tempo per decidere e, se mai dovesse partecipare, il clima potrebbe non essere esattamente di accoglienza. E lui, nel frattempo, cita anche Donald Trump: “Dice che non va a Lima perché non ha tempo, perché ha a che fare con questioni globali del mondo, vuol dire che Lima è il cortile per lui, li disprezza, non vuole sedersi con Peña Nieto perché non è molto per lui Non vuoi sederti con Mauricio Macri perché ha un cattivo odore, non vuoi sederti con Juan Manuel Santos perché profuma di capricci”.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario