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Madrid rivedrà il codice penale?

Dopo le polemiche degli ultimi giorni sullo “stupro di Pamplona” il governo spagnolo potrebbe mettere mano al codice penale, in particolare la definizione dei crimini sessuali prevista dalle legislazione del 1995. La normativa attuale ha, infatti, portato i giudici a derubricare da stupro di gruppo a “semplice” abuso sessuale la violenza subita da una diciottenne da parte di 5 uomini. La ragazza infatti non reagì e rimase per tutto il tempo con gli occhi chiusi, quindi secondo la legge mancò la coercizione violenta

Si muove il governo

La sentenza ha fatto esplodere la rabbia popolare in tutto il Paese, costringendo Madrid a intervenire. Come ha annunciato il portavoce dell'esecutivo, Inigo Mendez de Vigo, il ministro della Giustizia, Rafael Català, si è messo in contatto con la Commissione preposta “per valutare se la classificazione di questi crimini si rifletta convenientemente nel nostro ordinamento giuridico o sia necessario aggiornarli”. “Il governo è sempre stato, sta e sarà con le vittime”, ha aggiunto, definendo “spregevole” l'aggressione sessuale ai danni della 18enne, nel luglio 2016, in occasione della tradizionale festa di San Fermin a Pamplona.

Il fatto

Gli imputati si erano offerti di accompagnare la ragazza all'auto ma invece la portarono nell'androne di un palazzo, dove l'aggredirono, filmando tutto con cellulari. Ritrovata in lacrime da una pattuglia di polizia, la giovane descrisse i suoi aguzzini, che furono individuati e arrestati il giorno dopo. I cinque, che gravitavano nei circoli di tifoseria locali,in un gruppo di WhatsApp si facevano chiamare “la manada” (branco di lupi), si sono difesi sostenendo che la ragazza era consenziente ma, per l'accusa, la giovane era troppo terrorizzata per muoversi. Secondo la legge spagnola, l'abuso sessuale differisce dallo stupro perché non coinvolge violenza o intimidazione. A suscitare critiche anche il fatto che i giudici abbiano accettato come prova un rapporto di un investigatore privato assunto dalla difesa nel quale si sottolineava che la ragazza non aveva subito nessun trauma dal momento che – fotografie alla mano – la si vedeva in alcune immagini sorridere con gli amici. Uno dei giudici ha addirittura sostenuto che gli imputati dovevano essere prosciolti da tutte le accuse e condannati solo per il furto del telefonino

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