L'umanità sta “perdendo” la battaglia per il clima e ora “non dobbiamo sbagliarci”. Emmanuel Macron ha aperto così il “One Planet Summit” di Parigi, una sorta di riedizione in tono minore della Conferenza andata in scena due anni fa nella capitale francese. Con l'uscita degli Usa, l'accordo siglato nel 2015 “è più fragile” e “non andiamo abbastanza veloci” ha spiegato Macron.
Impegno quotidiano
Non a caso, prima di dare il là al summit, Macron ha posato davanti a uno striscione che recitava il motto “Make our planet great again“, coniato dallo stesso presidente francese dopo il clamoroso passo indietro di Washington. Frase che riprende quel “Make America great again” tanto caro a Trump. “Per salvare il clima ogni attore della società deve impegnarsi ogni giorno” ha detto Macron. “Oggi si gioca una nuova tappa della nostra lotta collettiva”.
Messaggio a Trump
Gli Stati Uniti sono il convitato di pietra di questa riunione, cui partecipano anche personaggi del red carpet stelle-e-strisce non allineati con Trump. Come Leonardo Di Caprio, di cui si ricorda il discorso pro ambiente davanti all'Assemblea delle Nazioni Unite, e Arnold Schwartzenegger attore ed ex governatore repubblicano della California. “Facendo uscire gli Stati Uniti dall'accordo di Parigi – ha detto la star degli action movie anni 90 – Donald Trump ha escluso Donald Trump dall'accordo di Parigi, ma non gli Stati Uniti“.
Progetti
La presidenza francese, per l'occasione ha annunciato 12 progetti da centinaia di milioni di dollari per combattere il cambiamento climatico. Tra questi, un programma per lo sviluppo di auto elettriche in otto Stati americani, un fondo di investimento per i Paesi caraibici colpiti dagli uragani e finanziamenti per fondazione di Bill Gates che sostiene gli agricoltori.
L'appello
Per il Wwf “iniziative come il Summit ospitato dal Presidente Emmanuel Macron, rappresentano occasioni importanti per tenere alti l'impegno dei leader, la volontà politica, la portata e la velocità delle azioni per il clima di tutti gli attori, dai governi alle aziende, dagli investitori alle città. Questo è fondamentale se vogliamo limitare il riscaldamento entro 1,5 C ed evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico”. Il Wwf, prosegue la nota, si aspetta “che il Summit fornisca l'impulso necessario per spostare miliardi di investimenti dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, assicurando una vera e propria leadership in tal senso nelle politiche pubbliche e accelerando l'attuazione della raccomandazione della task force sulle informazioni finanziarie legate al clima (Tcfd) che consentono una migliore comprensione dei rischi di ignorare l'ambiente e, ancora più importante, aiutano le imprese a comprendere i benefici economici derivanti dall'investimento in un ambiente sano. Impegnare le finanze pubbliche, attraverso banche multilaterali e bilaterali di sviluppo, per allineare i loro portafogli con un futuro ben al di sotto dei 2° C, con un approccio equilibrato tra mitigazione e adattamento”.