Sarà un vertice ecoresponsabile“. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha chiesto una “mobilitazione di tutte le potenze” contro gli incendi in Amazzonia. Nel discorso di apertura del G7 dalla cittadina basca di Biarritz, in diretta sulla tv nazionale TF1, Macron ha detto che il suo obiettivo è “convincere tutti i partner che le tensioni sono negative per tutti” ed ha esortato a lavorare in uno spirito di “reale cooperazione” per un'economia globale. Ha poi invitato alla “calma e concordia” i manifestanti anti-G7 presenti nella cittadina basca regno dei surfisti, protetta da un incente cordone di sicurezza. “Le grandi sfide, che sono le nostre”, come il clima, la lotta alla disuguaglianza o all'insicurezza, “le risolveremo agendo insieme”, ha rimarcato il presidente francese sottolienando l'importanza della lotta all'inquinamento non solo legato agli idrocarburi ma anche al settore tessile, “il secondo settore più inquinante del mondo”. Il padrone di casa si è poi intrattenuto a pranzo con il presidente statunitense Donald Trump. “Penso che otterremo molto questo weekend. Io e Macron abbiamo molto in comune e siamo amici da tempo, ricordiamo tutti la cena alla Tour Eiffel che è stato un buon inizio”, ha commentato il Tycoon.
Il videomessaggio di Merkel
“Il presidente francese Macron ha ragione quando dice che “la nostra casa è in fiamme”. Esordisce così la cancelliera tedesca, Angela Merkel, esprimendo il suo accordo con il capo dell'Eliseo. In un video messaggio diffuso in mattinata, la cancelliera ha sottolineato la necessità di fermare i roghi che stanno distruggendo la foresta. “Siamo particolarmente scioccati dagli orribili incendi in Amazzonia. L'obiettivo del vertice è capire l'aiuto che possiamo dare ed è importante che il G7 lanci un messaggio chiaro: dobbiamo fare il possibile affinché la foresta pluviale smetta di bruciare”.