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MACEDONIA: DOPO LE TENSIONI APRE LE FRONTIERE

Continuano ad arrivare in centinaia i profughi che dalla Grecia cercano di passare in Macedonia, ma ora, contrariamente a quanto è accaduto nei giorni scorsi, la frontiera è praticamente aperta. La polizia lascia passare i profughi in 200 – 300 senza problemi. la priorità è data a donne con bambini e agli anziani. Per i migranti che hanno passato la frontiera ieri durante la notte è stato organizzato il trasporto con autobus e minibus che li portano verso la Serbia, informano le agenzie locali. Jasmin Rexhepi della ONG macedone che dalle 19 a mezzanotte più di 50 pullman di profughi sono andati da Gevgelija verso il confine con la Serbia. Alla stazione ferroviaria di Gevgelija si trovano ancora circa 3.000 rifugiati in attesa. Fino a questa mattina in un centro di accoglienza a Presevo in Serbia sono arrivati 2mila rifugiati e continuano ad arrivare molti autobus che li trasportano dalla Macedonia, informano media serbi.

Ieri la polizia ha usato granate assordanti per cercare di bloccare il flusso di persone ma la maggior parte di loro si sono diretti verso la stazione ferrovia di Gevgelia. Nelle ultime 24 ore in Macedonia sono entrati “826 profughi, di cui 163 minori; tra questi figurano 25 ragazzi senza genitori”. Lo dice all’ANSA Ivo Kotevscki, portavoce della polizia macedone. “Com’è possibile – dichiara – che questi ragazzi siano arrivati da soli fino a qui, perché le autorità greche non li hanno fermati?”. Kotevscki ha quindi confermato che le autorità al confine, quando lo ritengono opportuno, fanno passare piccoli gruppi di 200 persone. Ed è questo il momento più delicato perché la folla cerca di fare irruzione

 

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