François Hollande ha rilanciato sulla necessità dei raid francesi in Siria per indebolire lo Stato Islamico. “Abbiamo annunciato dei voli di ricognizione che ci permettono di preparare dei raid aerei qualora fossero necessari, e sono necessari in Siria”, ha dichiarato il presidente francese durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo della Nigeria, Muhammadu Buhari, in visita a Parigi.
La settimana scorsa Hollande aveva ordinato all’aviazione militare di Parigi di condurre operazioni aeree per la raccolta di informazioni di intelligence sulla Siria, come avviene da oltre un anno in Iraq. “Sulla base delle informazioni raccolte, siamo pronti a compiere raid aerei” contro l’Isis, ha spiegato Hollande, escludendo invece un intervento di terra. Il presidente ha poi paragonato l’Isis a Boko Haram che, ha detto, “è legato a Daesh, da cui riceve aiuti e sostegno”.
La lotta contro il gruppo terroristico nigeriano equivale a quella contro l’Isis secondo l’inquilino dell’Eliseo.”Non possiamo più distinguere il terrorismo secondo le regioni, si tratta sempre dello stesso terrorismo, ispirato dalla stessa ideologia di morte”, ha concluso.