Unโudienza di un comitato dellโOnu a Ginevra รจ stata dominata da preoccupazioni sul trattamento dei richiedenti asilo intercettati nel tentativo di raggiungere lโAustralia via mare e rinchiusi in centri di detenzione nelle isole del Pacifico, Manus in Papua Nuova Guinea e nel minuscolo stato insulare di Nauru. Sotto la lente del โComitato contro la tortura e altri trattamenti crudeli, inumani e umiliantiโ, anche lโeccessiva presenza di aborigeni nelle carceri e le leggi antiterrorismo da poco introdotte. ร la prima volta dal 2008 che il comitato esamina la condotta dellโAustralia. Secondo quanto riferiscono i media australiani, il presidente Claudio Grossman, che guida il comitato di 10 esperti indipendenti, ha espresso preoccupazioni per le condizioni dei centri di detenzione nel Pacifico, che sono stati descritti come โinumaniโ dallโAlto commissariato Onu per i rifugiati e da Amnesty International.
Grossman ha interrogato la delegazione australiana, guidata dallโambasciatore presso lโOnu John Quinn, anche su informazioni secondo cui lโesame delle domande di asilo richiede almeno 10 mesi a Nauru e due anni a Manus Island. โQuesto deve causare unโansia tremenda e gravi problemi mentaliโ, ha detto. โNon posso immaginare quante persone sono lร dentro che non sanno dove sono e quale sarร la loro sorteโ. Il comitato ha anche chiesto un aggiornamento sulle denunce di abusi sessuali a minori nel centro di detenzione a Nauru. Il suo rapporto dovrebbe essere presentato il 28 novembre.