Leader di oggi e di ieri riuniti in silenzio di fronte al feretro di George Herbert Walker Bush, 41esimo presidente degli Stati Uniti, per rendere il dovuto omaggio a un leader di transizione che accompagnò il processo di passagio dai postumi della Guerra fredda e all'ingresso nell'era della modernità. Tre successori seduti in prima fila (Donald Trump, Barack Obama e Bill Clinton), quattro considerando suo figlio George, accompagnati dalle rispettive first-lady, ex e non. Al loro fianco c'è anche l'unico predecessore ancora in vita, Jimmy Carter. Bush senior, il cui feretro è stato esposto dapprima nella sala della Rotunda a Capitol Hill, dove ha ricevuto i rispetti di migliai di persone, è stato trasferito alla National Cathedral, per lo svolgimento delle esequie di Stato. Come previsto, l'elogio funebre sarà pronunciato da suo figlio George W. Bush.
Le esequie
Cordiale il saluto fra il presidente Donald Trump e la famiglia Obama, mentre più formale è stato l'incontro con i coniugi Clinton. In mattinata, l'attuale inquilino della Casa Bianca assieme alla first-lady Melania, si è recato nuovamente nella Blair House per porgere le proprie condoglianze a Bush jr e sua moglie Laura, prima di dirigersi alla National Cathedral per i funerali. Previsto anche un volo dell'89th Airlift Wing, come tributo al presidente George H.W. L'ultima dimora di Bush sr sarà College Station, in Texas, dove verrà trasferito subito dopo le esequie e dove riposerà.
In aggiornamento