Una lettera aperta e pubblicata sul sito web dell’emittente televisiva di Hezbollah in cui Mohammed Deif, il leader del braccio armato di Hamas invita il partito sciita libanese a unirsi in una battaglia contro Israele.
Nel testo, il capo dell’organizzazione palestinese specifica che “i sionisti sono il vero nemico della nazione, contro i quali tutti i fucili devono essere puntanti”. Tra le righe si legge ancora un esplicito appello di Deif il quale afferma che “tutte le forze di resistenza devono unificare la loro battaglia”.
Si tratterebbe quindi di un esplicito riavvicinamento di Hamas all’asse filo-iraniano formato da Hezbollah e da Damasco dopo la ‘rottura’ con la Siria seguita alle rivolte della primavera araba.
Inoltre il vicecapo di stato Maggiore delle Forze armate iraniane, Mostafa Izadi, ha precisato che gli israeliani dovrebbero seriamente temere una reazione all’attacco missilistico sulle alture del Golan in cui hanno ucciso diversi miliziani sciiti tra cui il comandante Jihad Mughnyeh: “Pensano di aver ottenuto un buon risultato – ha affermato Izadi – ma ora sanno che riceveranno una risposta schiacciante, i combattenti musulmani si vendicheranno”.