L’Eurozona accoglie un nuovo Paese nella sua cerchia. Si tratta della Lituania che già da ieri ha messo in circolazione all’interno dei suoi confini. Giochi interattivi, quiz a premi sulla nuova moneta hanno animato le piazze delle principali città lituane. A Vilnius, la capitale del Paese, e nelle altre piazze delle principali città lituane, gli abitanti hanno potuto ripercorrere così il percorso che ha portato la Lituania ad essere integrata come il 19esimo stato dell’Eurozona.
“La Lituania ha adottato misure eccezionali in tempi difficili per raggiungere gli obiettivi necessari per entrare nell’Euro: questi risultati beneficeranno nello stesso tempo l’Eurozona la Lituania”. Con queste parole – attraverso un video postato su Youtube – il governatore della Banca Centrale d’Europa Mario Draghi ha espresso il suo plauso per il percorso effettuato dallo stato baltico. Anche il presidente della Commissione europea, Jean Claude Junker, ha manifestato la sua approvazione, sempre con video su Youtube, felicitandosi con il Paese e dando ai lituani il “benvenuto nella famiglia dell’euro”. Ma nonostante le molteplici manifestazioni di assenso, resta sempre un timore legato al cambio monetario.
Già come era accaduto agli altri Stati ai tempi del “changeover”, quello che si teme è un aumento incontrollato dei prezzi dovuto all’inflazione. Il governo lituano a tal proposito ha promesso una controllo vigile e attento e un’informazione capillare. Le due monete comunque convivranno solo per poco tempo. La litas – la moneta lituana – e l’euro resteranno in circolazione insieme solo fino al 16 gennaio, dopo di che la moneta europea sarà la sola valuta legale.