I Mondiali di calcio di Russia 2018 finiscono nel mirino dell'Isis. In un video il gruppo jihadista sunnita mostra gli stadi che ospitano le gare del torneo nella Federazione in fiamme e minaccia un attacco “catastrofico” a giocatori e fan.
Il video
Il filmato realizzato al computer, dura 4 minuti e mostra esplosioni di bombe dentro e intorno allo stadio olimpico di Sochi, edifici nei pressi del villaggio Olimpico in fiamme e un drone dell'Isis che li sorvola. Il gruppo terroristico avverte che gli jihadisti del ramo caucasico stanno pianificando attacchi. “Ti stiamo guardando. Abbiamo dei droni, stiamo esplorando i siti e li attaccheremo”, recita una voce che accompagna le immagini, secondo quanto riferito dal Daily Mail, che ha preferito non pubblicare integralmente il video, su vari canali social media e canali di messaggistica istantanea usati dai terroristi.
Minacce da non sottovalutare
Secondo Raphael Gluck, esperto del gruppo di monitoraggio Jihadoscope, la propaganda “fantasiosa“, ma la minaccia dovrebbe essere presa sul serio, ricordando che il timore dei governi è che prima o poi i droni saranno usati in qualche modo per compiere attacchi terroristici in Occidente”. L'Isis ha già minacciato di usare i droni per attaccare i civili e in Iraq ha già usato piccoli aerei senza pilota per attaccare le forze governative.
La situazione
I vertici della sicurezza russa invitano alla calma, assicurando che la situazione è totalmente sotto controllo. Le misure di sicurezza adottate, dicono, sono “senza precedenti”. Ma questo non ferma le minacce. L'Isis ha fatto sapere che nella Federazione ci sono jihadisti pronti a colpire. Nel mirino del terrorismo c'è anche il presidente Vladimir Putin. Un'immagine diffusa in rete mostra il leader del Cremlino mentre viene puntato da un fucile. Putin, per il Califfato, è reo di sostenere il regime di Bashar al Assad in Siria e di aver favorito la riconquista del Paese proprio ai danni dell'Isis.