La ferocia dei militanti dell’ Isis ha ormai travalicato i confini del califfato tra Siria e Iraq. Questa volta la loro violenza si è abbattuta sui Talebani afghani: uomini dello Stato islamico hanno giustiziato, facendoli saltare in aria, 10 uomini accusati di essere “spie” del movimento dei Talebani e anche del governo di Kabul. Per lo Stato islamico gli studenti coranici “sono spie della Cia”, i servizi segreti usa, mentre il governo afghano “è un nemico che aiuta l’aviazione della coalizione crociata ad uccidere i mujahedin”.
L’esecuzione è stata ripresa in un video in cui i jihadisti ricorrono a un nuovo metodo: i boia scavano prima 10 fosse nel terreno, rigorosamente in fila, una per ogni vittima. Poi sistemano un ordigno esplosivo in ogni buca, prima di farci sedere gli uomini ammanettati e farli saltare per aria.
Comunque non è la prima volta che lo Stati islamico rivendica di aver colpito di Afghanistan: ad aprile un kamikaze aveva compiuto una strage a Jalalabad, provocando la morte di 33 persone.