E'un attacco”. Non ha usato giri di parole il presidente francese Emmanuel Macron per descrivere l'ennesimo attentato subito dalla Francia. A Lione, infatti, è esploso un pacco bomba che al momento ha ferito in modo fortunatamente non grave almeno 13 persone, tra loro anche una bambina. L'esplosione è avvenuta attorno alle 17.30 in rue Victor-Hugo. L'ordigno, collocato in strada nei pressi di una panetteria, sarebbe stato confezionato con chiodi, bulloni e viti. Il titolare dell'Eliseo durante l'intervista rilasciata a Hugo Travers e trasmessa online ha riferito solo informazioni provvisorie: “Non faccio bilanci – ha detto il presidente francese – al momento ci sono soltanto feriti, non vittime. Penso a loro e alle loro famiglie”. Al momento non è chiara la dinamica dell'attentato: sembra che l'ordigno artigianale sia stato piazzato da un uomo in bicicletta, il quale sarebbe stato ripreso da una telecamera di videosorveglianza ed è al momento ricercato dalla Polizia.
Ricercato un uomo
Immediato la stato di allerta in tutta la città, particolarmente nel centro storico dove le Forze dell'ordine hanno disposto la chiusura degli accessi pedonali e schierato squadre di artificieri per rinvenire eventuali altri esplosivi nella zona. Secondo quanto riferito, la Polizia starebbe dando la caccia a un uomo di età compresa fra i 30 e i 35 anni il quale, secondo alcuni testimoni, avrebbe agito con il volto coperto e una maglia nera, indossando dei bermuda. Le telecamere lo avrebbero ripreso depositare una borsa davanti alla panetteria di Rue Victor Hugo, quando erano circa le 13.30. Assieme a Macron, anche la presidente di Rassemblement Nationale, Marine Le Pen, ha manifestato la sua vicinanza alle persone ferite in quello che il capo dell'Eliseo ha definito un attacco: “Do il mio pieno sostegno ai feriti in un’esplosione a Lione, dovrà esser fatta luce sulle circostanze di questo attacco terroristico”.
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