Sono almeno 40 i cadaveri di migranti che sono stati trovati sulle coste della Libia nella giornata di oggi. La notizia è stata divulgata dalla Mezzaluna Rossa: 27 corpi sono stati trovati sulle spiagge di Zliten, a est di Tripoli, mentre gli altri su quelle della vicina Khoms. Almeno altri 30 profughi che si trovavano sul barcone affondato risultano dispersi e sono in corso le ricerche.
Si tratta dell’ennesima tragedia che si è verificata nel mar Mediterraneo, che costituisce parte della rotta del viaggio della speranza che i migranti affrontano per poter arrivare in Europa. Non c’è una cifra univoca dell’esodo in corso verso l’Europa, soprattutto a causa di problemi di registrazione dei migranti. Secondo gli ultimi numeri forniti da Frontex si parla di 710 mila arrivi complessivi da inizio anni, mentre l’Oim di 681 mila. Di questi, circa 540 mila sono arrivati passando per la Grecia, quindi in marcia per la rotta dei Balcani.
Solo nell’ultima settimana sono stati 48mila i nuovi arrivi solo in Grecia. In Croazia, invece, da metà settembre sono transitati 224mila migranti, mentre da sabato scorso in Slovenia ne sono passati 56.500 di cui 31.000 sono stati accolti dall’Austria.