Il portale Alwasat, che ha citato fonti militare libiche, sostiene che violenti scontri con armi pesanti sono esplosi a Derna tra la Brigata 102 appartenente all’esercito libico – legato al generale Khalifa Haftar – e le forze del Consiglio della Shura dei mujaheddin, una coalizione di milizie legate ad al Qaeda. Gli scontri si verificano vicino all’università Omar Al-Mokhtar, a est della città. Le stesse fonti non hanno fornito ulteriori dettagli. Derna, città nordorientale della Libia, si trova a metà strada tra Bengasi e Tobruk.
Sempre sul fronte della lotta alla jihad gli Usa sono pronti a “ulteriori raid aerei” contro l’Isis in Libia “se necessari”. Lo ha affermato il portavoce del Pentagono Peter Cook. “Continueremo a sostenere il governo di intesa nazionale libico (Gna) e le forze che lo sostengono e siamo pronti a proseguire nei raid aerei”. Cook ha poi precisato che “l’area occupata dall’Isis a Sirte si è estremamente ridotta, in sostanza in un quartiere se non addirittura in pochi palazzi”, ma “se ulteriori raid saranno necessari siamo pronti a lanciarli”.
Lanciate ad inizio agosto le azioni aeree militari americane si sono prolungate fino a fine ottobre, per un totale di oltre 360 raid. Parallelamente sul campo procede l’azione militare condotta dalle milizie, provenienti in particolare da Misurata, che hanno annunciato al portale Alwasat “progressi nell’avanzata nel quartiere di Giza Bahareya, ultimo bastione dello Stato islamico a Sirte”.