Un nuovo attacco dei militanti del sedicente Stato Islamico si è verificato nella giornata di oggi vicino all’aeroporto di Tripoli. I jihadisti hanno colpito una zona dello scalo Mitiga adibita a prigione e controllata dalle milizie Fajr Libia. Le guardie sono riuscite a respingere l’attacco che era stato organizzato per “liberare i musulmani detenuti e sottoposti a tortura”. Negli scontri sono morti sei persone, tre delle quali erano agenti.
Gli scontri sono durati più di un’ora, ma “gli assalitori sono stati respinti e uccisi”, hanno dichiarato alcuni fonti della sicurezza. “Tre guardie sono morte nell’attacco di un gruppo armato contro la prigione di Mitiga – hanno dichiarato le “Forze della dissuasione” di Tripoli – gli assalitori hanno attaccato con granate e cinture esplosive e hanno sparato contro gli agenti, penetrando nella struttura”.
Poche ore dopo l’attacco è stato rivendicato dall’Isis tramite in un comunicato diffuso sul web, in cui si parlava di “un gruppo di mujaheddin martiri che hanno assaltato la prigione per liberare i detenuti musulmani”.