Duro colpo per la propaganda del sedicente Stato Islamico. Le milizie libiche che conducono le operazioni di terra per la riconquista dei territori in mano al Califfato per conto del governo di unità nazionale guidato da Fayez al Sarraj, hanno infatti reso noto di aver sottratto agli uomini dell’Isis l’edificio, nel centro di Sirte, che ospita la televisione e la radio locale “Lybia Mcmds”, considerati veri e propri media al servizio dei jihadisti.
Altri combattimenti sono invece avvenuti vicino gli uffici di “Radio Sirte”, uni dei maggiori centri di informazione dello Stato Islamico: da questa emittente, infatti, sono stati trasmessi tutti i messaggi del “Califfo” Abu Bakr al Baghdadi e del suo braccio destro Abu Muhammad al Adnani. L’edificio che ospita la radio si trova a pochi passi dal complesso di Ouagadougou, considerato il quartier generale dell’Isis, ma riconquistato pochi giorni fa dalle milizie libiche.
Oltre alle radio e alle tv, sono tornati sotto il controllo governativo anche importanti uffici pubblici, come l’Ente di controllo amministrativo della città. A riportare la notizia di queste fondamentali riconquiste sono stati gli stessi miliziani, che continuano a lottare per riprendere il controllo di altri punti strategici della città, eliminando anche le tante bombe trappola lasciate dai jihadisti in fuga.