L’ex procuratrice di Caracas, Luisa Ortega Diaz – fuggita clandestinamente qualche giorno fa dal Venezuela dopo essere finita nel mirino dell’Assemblea Costituente insieme al marito – si trova a Brasilia. Al suo arrivo ha dichiarato alla stampa che ha intenzione di parlare del gruppo brasiliano “Odebrecht, del caso di corruzione in Venezuela e della mia situazione”.
La Ortega contro la corruzione
L’ex procuratrice venezuelana, dopo un breve scalo a Panama, è giunta in Brasile dalla Colombia, dove si era rifugiata dopo essere fuggita da Caracas. Nella giornata di oggi dovrebbe partecipare a un incontro insieme ad altri procuratori sudamericani, meeting che avrà come punto centrale proprio il tema della corruzione. Alcune fonti della procura generale della capitale carioca, come riportato dall’Ansa, hanno confermato che la Ortega darà un breve intervento durante l’incontro, ma che non parlerà di Odebrecht. D’altro canto, però, il procuratore della Colombia, Fernando Carrillo, ha a sua volta assicurato che l’ex procuratrice è in possesso delle “evidenze, documenti e fatture per scoperchiare la corruzione di Odebrecht in Venezuela”.
Maduro chiede un mandato di cattura per la Ortega
Nel frattempo, il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, durante una conferenza stampa ha annunciato che verrà emesso un mandato di cattura internazionale contro l’ex procuratrice Luisa Ortega Diaz.
La richiesta di aiuto al Papa
Inoltre nel corso della stessa conferenza stampa, Maduro che chiesto aiuto a Papa Francesco per impedire che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, lanci le proprie truppe e invada il Venezuela”. “Che il Papa ci aiuti nel dialogo rispettoso, alla verità – ha dichiarato Maduro -. Chiedo al Papa aiuto contro la minaccia militare degli Stati Uniti”.