La diplomazia egiziana è a lavoro: il Paese, quest’anno, potrebbe entrare a far parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Come annunciato dal presidente Abdel Fattah al Sisi, la nazione africana si candida per diventare membro a rotazione nell’anno 2016 – 2017. La decisione verrà presa a seguito di una votazione dell’assemblea Onu di questo mese in rappresentanza dei paesi africani, e per l’occasione i diplomatici del Cairo hanno già distribuito un opuscolo sui successi ottenuti dal governo in diversi settori.
Le ultime vicende potrebbero facilitare l’ingresso del Paese in assemblea: le forze di sicurezza egiziane, infatti, hanno smantellato questa mattina una cellula di giovani Takfir – militanti del movimento terroristico al-Takfir wa I-Hijra, formatosi negli anni 70 ed alleato di fatto con Al Qaeda -, entrata tra le fila dell’ Isis. Secondo l’agenzia di stampa statale Mena, il gruppo era composta da otto membri: quattro sono stati tratti in arresto ieri nella cittadina nordorientale Port Said, mentre i restanti si trovano in Siria. L’autoproclamato Califfato ha già incassato l’alleanza del gruppo terroristico Ansar Beit al Maqdis, autore di diversi attentati in Egitto contro le forze di polizia, e quella dei giovani Takfir potrebbe rappresentare un ulteriore ampliamento del pericolo Isis.