“Gli Stati Uniti d’America cercheranno sempre la pace, ma sotto la presidenza di Donald Trump lo scudo resta in guardia e la spada resta pronta”. E’ quanto ha dichiaro il vicepresidente americano, Mike Pence, parlando alle truppe giapponesi e statunitensi a bordo della portaerei Uss Ronald Reagan. “Coloro che vogliono sfidare la nostra determinazione e prontezza sappiano che sconfiggeremo ogni attacco e affronteremo qualsiasi uso di armi convenzionali o nucleari con una risposta americana efficace e schiacciante”, ha ribadito il vicpresidente americano, che ha anche colto l’occasione per sottolineare l’impegno dell’amministrazione Trump per difendere i suoi alleati in Asia dalla Corea del Nord e da qualsiasi altra minaccia, definendo Pyongyang quella più incalzante e pericolosa per la pace e la sicurezza della regione.
Test per verificare capacità di neutralizzare missili nordcoreani
Nel frattempo, gli Stati Uniti avrebbero effettuato dei test per verificare la propria capacità di abbattere i missili nordcoreani. Queste verifiche sarebbero state fatte, secondo la Cnn in una zona non precisata del pianeta, mentre secondo il Guardian sarebbero stati fatti cn il sistema anti-missilistico Aegis o convincendo Tokyo ad usare il suo sistema di difesa contro un test balistico nelle acque giapponesi.
Gli Usa rassicurano Corea del Sud e Giappone
Intanto, proprio grazie alla visita di Mike Pence – sbarcato a Tokyo per la seconda tappa del suo viaggio asiatico che lo porterà anche in Indonesia e Australia -, l’amministrazione di Trump, dopo la Corea del Sud, ha rassicurato anche il Giappone di fronte alla minaccia nordcoreana. Inoltre, gli Usa hanno cercato di coinvolgere anche la Cina per aumentare la stretta diplomatica ed economica su Pyongyang. “Siamo con il popolo giapponese al 100% in questi tempi difficili. Il presidente Trump – ha dichiarato Pence incontrando il premier Shinzo Abe – è determinato a lavorare con il Giappone, la Corea del Sud e gli alleati nella regione, insieme alla Cina, per raggiungere una soluzione pacifica e la denuclearizzazione dell’intera penisola coreana. Non ci fermeremo finchè non l’avremo ottenuta”.