L’allarme terrorismo in Occidente cresce ogni giorno e le dichiarazioni che mettono in apprensione la comunità internazionale si moltiplicano. Il pericolo Isis è già stato messo in evidenza dal Ministro degli interni Angelino Alfano e dal presidente del Copasir Giacomo Stucchi, secondo cui “bisogna porre attenzione ad ogni situazione di allarme che si possa verificare sul nostro territorio”. Un’emergenza della quale ieri ha parlato anche Israele. “Cresce il pericolo di attentati islamici contro i turisti israeliani in tutte le zone del mondo, specialmente in Europa” ha scritto il sito Ynet, citando le autorità di Tel Aviv sulla sicurezza.
Secondo il portale, infatti, con l’avvicinarsi della prossima festività ebraica, il Rosh haShana – previsto per il 24 settembre – aumenta esponenzialmente la minaccia islamica nei confronti della popolazione ebraica in viaggio per i festeggiamenti. “Le minacce incombenti – sottolinea poi Ynet – giungono fra l’altro dai combattenti dell’Isis, reduci da campi di battaglia mediorientali, nonché dagli Hezbollah libanesi, legati all’Iran”.