Scontro diplomatico tra Spagna e Turchia. Il governoĀ di Mariano Rajoy ha infatti deciso diĀ negare l'estradizioneĀ nel Paese anatolico dello scrittore dissidente turco-tedesco DoganĀ Akhanli. Lo scrittore ĆØ un noto oppositore al regime del presidente islamico turco Recep Tayyip Erdogan.
Rifugiato politico
Il sessantenne – che viveva a Colonia dagli anni '90 – era stato detenuto per due giorni a Granada (in Spagna) dietro mandato d'arresto internazionale di Ankara, e poi era stato rimesso in libertĆ provvisoria. Sulla vicenda, era intervenuta anche la cancelliera tedesca Angela Merkel. Il rifiuto di estradizione ĆØ stato motivato da Madrid con il fatto che, in Germania, Akhanli ha loĀ statusĀ diĀ rifugiato.
Akhanli e il genocidio armeno
Nato nel 1957 a Savsat (vicino al confine armeno) e trasferitosi in Germania poco piĆ¹ che ventenne, ĆØ noto per il suo impegno e in particolare per il suo lavoro con i dissidenti turchi. Motivo per cui ĆØ stato arrestato eĀ torturatoĀ piĆ¹ volte prima della fuga in Germania.
Il suo lavoro si concentra sui principaliĀ genocidiĀ del XX secolo, lo sterminio sistematico degli armeni e degli ebrei. Dal punti di vista letterario, ĆØ lodato dai critici per la sua narrazione e il suo impegno in favore dei diritti umani.