L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”. Sono alcune delle parole che lo statista francesce Robert Schuman ha usato nella Dichiarazione omonima, che oggi compie 69 anni, e che ha dato vita alla Comunità europea del carbone e dell'acciaio. La realtà, fondata da Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, che nel corso nei decenni è poi divenuta l'Unione Europea. Infatti oggi è il giorno che celebra la creazione dell'Europa unita.
La lungimiranza dei padri fondatori
A poco pù di due settimane dal voto per il nuovo Parlamento europeo, in Italia le urne saranno aperte il 26 maggio, l'attualità del pensiero politico – di Robert Schuman, Alcide De Gasperi, Paul-Henri Spaak, solo per citare alcuni degli statisti alla base del progetto unitario – rivela tutta la sua profondità. Infatti il 9 maggio 1950 le nazioni del Vecchio Continente erano ancora impegnate in un complesso dopoguerra. Così i migliori leader politici di allora hanno cercato una soluzione che potesse allontanare, per il periodo più lungo possibile, la guerra. L'unica riposta plausibile per raggiungere questo scopo era la fusione della produzione di carbone e acciaio delle due grandi rivali: Francia e Germania. Unendole, il conflitto, per usare le parole di Schuman, sarebbe stato “non solo impensabile, ma materialmente impossibile“.
Chi era Robert Schuman
Senza dubbio un visionario. “La fusione di carbone e acciaio cambierà il destino di queste regioni che per lungo tempo si sono dedicate alla fabbricazione di strumenti bellici di cui più costantemente sono state le vittime”. Nato nel 1886 in Lussemburgo, dopo gli studi diventa prima avvocato poi ministro degli Esteri francese tra il 1948 e il 1952. L'influenza lussemburghese, cioè un mini Stato incastonato fra i due giganti franco-tedeschi, lo influenza in modo considerevole. Dunque intuisce che per avere una pace duratura in Europa serve una riconciliazione con il Paese tedesco. Così insieme a Jean Monnet elabora il piano che rende pubblico il 9 maggio di 69 anni fa. Data che, ai giorni nostri, segna la nascita dell'Unione Europea.