La Corea del Nord propone al Sud di tenere il 15 agosto colloqui sulla riunificazione della penisola: l’agenzia ufficiale Kcna, in un dispaccio dal titolo “appello a tutti i coreani”, invita a cogliere “l’occasione” del 71/mo anniversario della fine della colonizzazione giapponese.
Il ministero dell’Unificazione di Seul, che ha in carico i rapporti con il Nord, ha respinto l’offerta osservando che il rigetto delle “ambizioni nucleari” è la condizione primaria per ogni tipo di dialogo. Una proposta che arriva a circa 100 giorni da quando il ministero dell’unificazione della Corea del Sud ha annunciato la sospensione delle operazioni presso il complesso industriale di Kaesong, gestito congiuntamente da Pyongyang e Seul, in risposta al test nucleare e al lancio satellitare della Coresa del Nord.
Nell’appello maturato dopo la riunione dei vertici militari e istituzionali di ieri, Pyongyang osserva che “è un momento cruciale per tutti i coreani al fine di abbattere in modo dinamico tutte le barriere di ostilità e scontro, portando quanto prima il giorno radioso della riunificazione”.
La mossa è parte degli sforzi del Nord in linea con gli orientamenti ratificati dal congresso del Partito dei Lavoratori tenuto lo scorso mese, il primo in 36 anni, e vuole valorizzare la data simbolica del 15 agosto del 1945, quando il Giappone si arrese chiudendo la Seconda guerra mondiale.