Un nuovo tassello si aggiunge alla complicata vicenda sull'impeachment del presidente Donald Trump. Infatti, la commissione intelligence della Camera ha approvato il rapporto – a favore hanno votato i democratici che sono in maggioranza, contro tutti i repubblicani – sull'impeachment. Il documento di 300 pagine sarà usato come base dalla commissione giustizia della Camera per redigere gli articoli della messa in Stato di accusa.
Le indagini
Il rapporto è frutto di due mesi di indagini e interrogatori sull'Ucrainagate, ossia le presunte pressioni del presidente su Kiev perché indagasse sul suo rivale nella corsa alla Casa Bianca Joe Biden e suo figlio Hunter, dirigente della società energetica ucraina Burisma, quando il padre gestiva la politica Usa in quel Paese. La vicenda è realtiva alla telefonta del 25 luglio tra il presidente Usa e il suo omologo ucraino, Voldymyr Zelansky, nel corso della quale Trump avrebbe chiesto ben otto volte di indagare sui due in cambio dello sblocco dei fondi americani destinati all'Ucraina. I dettagli del dossier dovrebbero arrivare nelle prossime ore, quando il rapporto diventerà pubblico.
Cosa succede ora?
Dopo che l'impeachment è stato votato dalla maggioranza della Camera dei Rappresentanti, il secondo passaggio è il processo in Senato che dovrebbe essere presieduto dal Chief of Justice, il presidente della Corte Suprema, John G. Roberts jr. In ultimo il Senato dovrebbe votare se condannare o assolvere Trump. Nella camera alta la maggioranza è dei repubblicani, ed è è proprio al Senato che Trump conta di essere assolto.